Premessa:per una che scrive ciò che pensa, come me, guadagnandosi molte antipatie (eddai, è vero!), ma anche
stima ( da pochi, quindi ancora più preziosa), la precisazione è doverosa.
Scrivo questo post, in questo blogghino, senza alcun intento polemico.E parlo di scrittura di genere.
Come non sapranno quei tanti che non l'avranno letto,Nel mio Mondo Sp su AMZ (ora non ho voglia di metter
link),è un intreccio romanzato di due storie vere.
L'idea mi è venuta sentendo la storia dei genitori di un'amica, emigrati nel '48 in Venezuela.
Nello stesso periodo, mi imbattevo nella figura del "Padre",solitamente in secondo piano.
Poi mi capita sotto gli occhi una frase di Freud che mi colpisce, mi tocca qualcosa dentro.Preciso che non amo
la psicanalisi freudiana, lui stesso la definiva come un lavoro da archeologi. Scavi, scavi, trovi e poi son
fatti tuoi.
Mi dico: ma che bei spunti! Mi piacerebbe trasmetterli, ma come? C'è tanta carne al fuoco, e io voglio cuocere
l'arrosto intero, senza avanzi. Quindi non tralascerò nulla,neanche le parti più "descrittive", quelle pesanti
per il lettore, perchè sono funzionali.
In questo intreccio (o casìno) si sviluppa la storia d'Amore dei protagonisti.E non puoi parlare di scacchi, a
un certo punto le scene di sesso sono un must.E qui scatta la mia scommessa: niente copertine, nè titoli
allusivi, e già questo è un bel rischio.
Mi riprometto di descrivere "gli scopamenti", in modo diverso, esattamente al contrario di quanto leggo
solitamente (ad eccezione de "I brividi in gabbia", a quanto ricordo).
Come m'insegnò una grande scrittrice scomparsa (scrivi sempre ciò che conosci), ho attinto alle mie esperienze
più soft (un paio).
Vi assicuro che scrivere erotico, suscitando emozioni, è dannatamente difficile.Ci sono un sacco di trappole,
ti vengono in mente altre esperienze, temi di non soddisfare certi palati, temi di non riuscire a
trasmettere. Mille volte più semplice scrivere "Le strappò gli slip e la penetrò col cazzo duro, ruggendole
"sei mia", mentre la sua fica grondava raggiungendo il terzo orgasmo" ect ect. Ed è anche molto più popolare,
diciamolo!
Ma io amo le sfide e ho scritto erotico (da eros, amore),in controtendenza.
Mi hanno detto che leggendo han sentito i brividini. Che bello!
Sinceramente descrivere il sesso in modo diverso è faticoso.
Ma se andate a leggervi il Cantico dei Cantici,senza pregiudizi anticlericali,troverete una fortissima carica erotica e metafore molto esplicite (per questo fu censurato per tanto tempo dalla Chiesa)
Ecco,volevo dire solo questo.
Non lo so se ho vinto la scommessa con chi legge, ma so che quella con me stessa, l'ho vinta.
E non è ancora finita.
Poi forse mi scatenerò in altro modo.
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