Ci sono scene erotiche spinte, ma non mi garba di scriverle qui.
Questo è appunto solo uno spritz.
Che non avesse grande esperienza in fatto di uomini, l'avevo capito
dall'inizio, ma che fosse un'allieva così brava, no non me l'aspettavo. Mi ha
spiazzato. Appena entrati in camera sua, ci siamo baciati allo sfinimento.
Siamo piombati sul letto continuando quel contatto per me molto raro perché più
intimo dell'atto, quello vero, quello finale. Si è staccata a guardami con
occhi dalle pupille dilatate al massimo. Allora gliel'ho confessato:
"Adoro baciarti ed è una cosa che non faccio spesso."
Lei mi ha sussurrato timidamente "Anche a me piace, lo farei per
ore."
"Credo che per ore non saprei resistere", le ho risposto
sorridendo per poi chiederle seriamente. "Usi precauzioni?" Ero duro
come il marmo, ma mi sono sforzato di rallentare. Per lei.
"Prendo la pillola per regolarizzare... "
Le ho chiuso la bocca ancora con un bacio e poi sono sceso più giù
carezzandola lievemente come fosse una preziosa porcellana.
Ricordo ogni frase, ogni gesto della notte appena passata. Quello che non
riesco a capire è come sto.
In totale confusione, quello è certo.
Non mi aspettavo di sentirmi così coinvolto, di dover a un certo punto
alzarmi per non farla mia per la quarta volta. Non credevo di esserne attratto
tanto già dal primo momento che l'ho vista e poi sempre di più durante il
nostro viaggio. Ho conosciuto ragazze di quell'età che giocavano a fare le
donne fatali, ricoperte di strati di lusso e maschere. Lei è agli antipodi.
La desideravo in modo doloroso, cazzo! Quando il fiume stava per esondare
ci siamo ritrovati a metà strada.
Adoro baciarla per attimi interminabili ed è un preambolo che ho quasi
sempre evitato. Lei era così infuocata, così femmina fino a quel momento in cui
mi ha fermato terrorizzata e io ho temuto il peggio. Si è aperta con me e
questo mi ha reso stupidamente orgoglioso nonché tremendamente incazzato. Si è
affidata anima e corpo e ho creduto di fare l'amore con una donna per la prima
volta.
No, quello non era solo sesso, perché oltre al desiderio sessuale provo
molto altro. Com’è potuto accadere? Il famoso colpo di fulmine mi ha folgorato?
Possibile, in fondo altro non è che questione di chimica, ma il resto chi se lo
aspettava? Mi conquista quando ride, quando mi risponde rimbeccandomi, quando
si confonde, quando si confida. Mi manca perfino se non è nella stessa stanza.
Non c’è spiegazione scientifica che possa spiegare l’amore, nasce e basta.
Soprattutto quando non lo cerchi, ne stai distante, lo rifiuti.
Le cose si complicano, non voglio coinvolgerla, non voglio farle del
male. Sembra che io porti male alle donne che amo. O che credo di amare.
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