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#Narrativaself: I mille volti del razzismo

Precisiamo cosa è anche razzismo, prima di tutto. 
Razzismo è anche
Emarginazione 
Trattarti da invisibile 
Accusarti ingiustamente di scrivere in modo sgrammaticato, di fare recensioni fake, di essere banale e scontata (mi vengono in mente queste, ma non è tutto)
Razzismo è anche:
se non sei con noi, sei contro di noi 
se la pensi/se scrivi diversamente non ci vai bene 
se non ti adegui ti tagliamo fuori 
Razzismo è: 
chiamarti bigotta perché hai una tua sensibilità che si sente ferita da certe storie che trattano la donna come un essere inferiore 
o perché certi stravolgimenti del tuo Credo ti feriscono 
o perché non apprezzi proprio la celebrazione della criminalità “tanto l’amore vince su tutto”, e lo dici, lo dici apertamente

Razzismo è una parola grossa, ma si esprime in mille modi, i più disparati. 
Fate pure finta di niente, fatevi pure i cavoli vostri, ma c'è un dato incontrovertibile. Tranne qualche rara eccezione, le autrici del Nord vengono proprio snobbate, vedi i libri segnalati sotto, ai quali aggiungo L'anello di Beatrice di Chiara Cipolla. Una vicenda bella, complessa intrigante ambientata tra Italia e Inghilterra. Una lei che ti cattura con la sua spontaneità e con un carattere ben definito. Una resa dell'ambiente bolognese vivace, vivida caratterizzata da personaggi ben riconoscibili. E poi c'è la parte dark, Edward. L'ambiente cupo di una famiglia inglese piena di pregiudizi. Ci sono scene hot, c'è un piccolo personaggio adorabile. Ma Chiara Cipolla non era dei soliti giri, mi pare inizi a frequentarli ora e, guarda un po’, il cambio di cover e essere social le ha fruttato 5 recensioni a 5 stelle, dove prima ce n’erano di molto molto negative. Chiara molto probabilmente non apprezzerà il mio endorsement a questo punto della sua apertura ai social. Quando l'ho letta, io ho cercato di farla conoscere. Ma io chi sono? La solita spaccapalle. Eppure sono fermamente convinta che se quel libro avesse portato una firma "che è una garanzia, che crea dipendenza" ect ect, l'avrebbero osannata. 
Avete celebrato vere e proprie banalità in nome del vostro campanilismo e delle vostre sacre alleanze. Ed è ovvio che rendendole visibili con i vostri scambi di favori avete attirato anche lettori ignari. Esiste una spaccatura in certi comportamenti tra Nord e Sud, perchè mi rifiuto di credere che una siciliana, pugliese, campana, calabrese, laziale, marchigiana possa sempre e comunque scrivere meglio di chi è nato al Nord, e non solo dal punto di vista delle trame, anche da quello grammaticale. Se certi libri li avessero scritti le vostre compagne di merende avreste urlato al capolavoro, al miracolo. Ed è così che allontanate la gente non social dai self. 

Grazie per il servizio, grazie per l'immagine che date del romance e grazie per l'onestà, perchè neanche se me lo giurate in turco alla rovescia, ci credo che siete davvero convinte che certe ciofeche sono capolavori. Ma dovete stare al gioco: oggi a me, domani a te. 
Ci ho pensato molto prima di scrivere questo post, ma davanti all'ennesima bufala mi sono decisa. 
Un piccolo appunto:non tutte le autrici del Centro-Sud sono dentro al calderone, i nomi di chi fa il suo lavoro con passione li ho ben chiari, come li hanno chiari le persone con cui mi sono confrontata su questo tema. 
Altra cosa: non puoi privilegiare qualcuno neppure perché se ne sta tutto il giorno sui social a fare il simpaticone. C'è gente che lavora, che ha una vita reale, che non gira connesso e magari non conosce tutti i figaccioni che usate come prestavolto alle vostre opere, perchè semplicemente non è interessata o perchè ha il suo figaccione personale ed è appagata. 
Dimenticavo l'autore simpaticone che se poi trova una critica negativa alla sua opera scatena i suoi fans, insulta colui che ha osato e, colmo dei colmi, gli consiglia di farsi una vita"fuori". 

Ergo c'è un razzismo strisciante anche nel mondo degli indipendenti e questo farà bene alle tasche di molti, ma non fa un buon servizio alla Narrativa. Continuate pure a farvi gli affari vostri, ma per favore, possibilmente cercate almeno di non scippare le idee di poveri autori snobbati e stravolgerle nei vostri soliti modi pseudo-perversi. 
A chi ha "open mind", non nel senso di leggere il torbido, ma di voler scoprire da voi stessi autori con spalle poco coperte, rinnovo l'invito a leggere queste quattro autrici (mi ci metto anch'io proprio oggi e proprio perchè ho scoperto che sono stata "scippata"). 
Credo davvero che non ne rimarrete delusi, un po' spiazzati forse, ma vi do una notizia da specialista nel campo della Salute: ci si può disintossicare, ci si può sganciare dal gregge perchè chi sta nel gregge molte volte teme di essere emarginato se dice la sua. 
Siate critici, in senso buono. Non fatevi ingannare da 50 recensioni x 5, è umanamente impossibile perché ognuno, si spera, ha una sua testa e una sua sensibilità, non siamo pecore. Personalmente quando vedo un fenomeno simile giro alla larga, anche i grandi autori, o quelli famosi, hanno giudizi discordanti quindi…

Addatti anche a un pubblico maschile, perchè no? Almeno potrete vedere che c'è un altro modo di scrivere femminile.

Amore, Azione e Avventura 

Single autoironica e intelligente 

Piacevolissimo romance tra tortellini e castelli inglesi 

Perchè Emma colleziona avventure? 





Io, testarda, ve li ripropongo. Pivari e Palevi sono proponibil anche a un pubblico maschile. Fatevi sentire, sostenetele. Perchè non si può pretendere il cambiamento se non siamo noi i primi a cambiare.

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