Sai,penso siano un paio di giorni che non entro in Fb.Sono riuscita a superare un pochino quello che è accaduto, con la musica.Su tutte le canzoni che ho postato, ci ho versato lacrime, fiumi di lacrime di liberazione.
Ho pudore a dire il suo nome, poimi è venuto in mente un episodio...sono andata a guardarmi il libro sotto, guai a non "vendersi" ogni giorno, e non lo dico con ironia.Purtroppo funziona così.
Allora, dicevo, ti racconto un episodio.
Lei, tra i suoi mille interessi, trovava il tempo di leggermi.A volte mi chiedeva il perchè di un certo passaggio, ma mi ha letto fin dall'inizio, magari mentre preparava la cena o il pranzo. "Continua, ti ascolto, ecco io ero arrivata lì".
Mi ha cazziato quando ho rescisso un contratto, sai le Vergini sono concrete...le conosco bene. Io il caos,lei l'ordine.
Ultimamente avevamo fatto un patto:io ero il suo coach"spirituale", le parlavo del Trascendente, della vita terrena che è solo uno step,dell'importanza del dare, anche materialmente, senza secondi fini.Negli ultimi 10 giorni, m'inviava un sms "Dai vienimi a trovare" e mi faceva così strano vederla così"statica",debole e dava la colpa a tutto fuorchè a quello.
Lei era il mio coach che correggeva gli aspetti disordinati della mia vita:andar a letto tardi, mangiare quando ho fame, fregarmene del look...
E avevamo iniziato un training reciproco, divertente, arricchente, ma anche tremendamente impegnativo.
Le avevo raccontato delle trame e dei meccanismi e degli ostacoli che incontravo, delle congiure silenziose.Lei spalancava gli occhi azzurri e s'incavolava.
Suo figlio le aveva regalato un tablet e mi leggeva sempre,amnche se all'inizio si lamentava perchè le piaceva di più leggermi sul cartaceo. Poi si è abituata,il tablet è più leggero...
E puntualmente mi rimproverava le cover, sapevo di essere carente da quel punto di vista, ma m'illudevo che le persone andassero più in là. Quando finalmente mi ha convinta, un'altra persona generosa timidamente mi ha detto...guarda, se non ti offendi...te le faccio io.E non ha voluto un euro, ed è una che ci sa fare.Non lo dico io, l'hanno scritto parecchie persone riguardo a una sua cover...
Torniamo al punto.
Lei,la mia amica,quando ha sentito questa storia delle recensioni, del boicottaggio, di questo misero modo e mondo,si è messa a recensirmi.Io mica lo sapevo.Giuro.
Un giorno sì e uno no, guardavo quelle misere 5 recensioni, pur se il libro andava bene,frutto di pigrizia o della fatwa delle tristi comari che hanno abboccato alla teoria del complotto. Sì, la storia di Athena, recensore senza pietà...è lei non è lei...sì è lei.Puniamola. A questo punto manco m'interessa e rivendico per Athena, che ho letto, anzi ce ne sono due, il diritto di scrivere la sua opinione.
Dicevo....quelle 4 o 5 misere recensioni.
Poi mi sono accorta di una troppo approfondita,quasi che la persona mi conoscesse.Ed era lei, firmando col suo nome.Con errori di chi non controlla bene le dita,con la veemenza dell'amica obiettiva. La frase finale pare una premonizione.Datata 9 gennaio, e il 14 lei non c'era più.
Pensa te,con tutto quello che una donna ha da fare, pensare,riflettere, con quell'inferno ben mascherato dentro, ha trovato la forza di quest'ultimo atto d'amore.
Gli "amici", quelli sani, quelli che una volta ne avevano un bisogno disperato, come tutti i self, se ne sono scordati. Tranne una.
Forse questa gente non crede nella legge del karma: il bene che fai ti ritorna.
Non parlo delle comari della fatwa, sia chiaro.
Ecco volevo scriverlo.
E non mi vergogno a riprendere e a lottare per quello in cui credo, e lo condivido , pure. Fregandomene altamente e allegramente di cattivi e smemorati.Tanto, tutto torna.
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