"Siamo
tutti qua per gli altri... nessuno è più importante di noi, noi non lo
siamo più degli altri."
Sacrosanta verità, peccato che non sia condivisa da tutti.
"Molte cose dei miei amici non le approvo, non le
condivido, come penso gli altri facciano lo stesso con me. Però siamo lo
stesso qua a scambiarci idee, commenti, stati d'animo, per crescere ed
imparare assieme."
Purtroppo sono rari quelli che vogliono imparare, crescere, confrontarsi. Fb è solo mercimonio, lisciate, diplomazia spicciola per vendere un'immagine, e soprattutto un prodotto.
"Nessuno è perfetto, essere perfetti non è di questo
mondo. Le critiche possono aiutare, però le critiche costruttive, non le
offese spassionate o umilianti."
Io sono stata in gruppi in cui se dicevo la mia opinione ero attaccata e, alla fine, mi son fatta la fama di rompiballe.
"Io stesso spesso intervengo nei post
degli altri, mi conoscono e sanno che scherzo. Ma mai, e dico mai ho
mancato di rispetto a qualcuno, anche perchè non ho nulla contro
nessuno."
Io intervenivo con le mie opinioni che non erano in linea e sono stata emarginata.
" Spesso però mi sento una calamita che attrae un finto umorismo e
attiro commenti, battute che se non avessi un'alta stima di me stesso,
ed un ENORME senso dell'umorismo, difficilmente accuserei in silenzio."
Io sono diventata un bersaglio mobile da colpire e affondare, poichè sospettata di recensire criticamente dei capolavori. Semplicemente è partito l'ordine di affossarmi. Parlo di cose concrete.Con il mio lavoro, non certo peggio di altri, e le mie sole forze, forse di qualche amico, ero arrivata al 30imo in top 100 generale. Una cavolata? Non per chi scrive, è importante il riscontro non falsato da giudizi di comodo o voti di scambio.
Ed ecco che Beatrice (sarà nei miei contatti, ma non so chi sia), svela l'arcano.
E dietro ci stanno sorelle, madri affettuose, oltre che ragazzine plagiate inconsapevolmente.
Agiscono nell'ombra. In silenzio, in pieno stile mafioso. Mi par di sentirle...e mi vengono i brividi.
Perchè se non sei con loro, sei contro di loro.
Perchè se leggono delle recensioni non mielose, ti tirano dietro palate di mxxxa.
Perchè esistono le recensioni di scambio e tra loro non si mordono, anche se si detestano.
Io rivendico la libertà di opinione comunque e sempre, aldilà del fatto che la sottoscritta sia la famigerata Athena che, oltretutto, mi trova quasi sempre concorde.
"Oggi avete letto tutti quello che è successo, altri post li ho
cancellati prima che degenerassero. Sono un brontolone e molto polemico,
lo sapete già, ma vorrei che per un istante, uno solo, vi metteste nei
miei panni."
Invece caro amico, per quanto mi riguarda, molti hanno letto e sono stati zitti.
Perchè se anche a una vien un rigurgito di coscienza, deve star zitta per non compromettersi, per vendere il suo prodotto.
Perchè per tutto questo tempo, non sono mai stata inclusa come "collega", nei post collettivi. Tranne da Irene Pecikar, di cui posso fare il nome, visto che è forte e un'altra autrice che stimo molto. di cui non faccio il nome, per non comprometterla. Si sa mai con ste pazze.
O magari mi sbaglio, si vien isolati perchè si vien temuti.Magari sono davvero brava! No. Perchè manco mi hanno letto. Mai mi hanno dedicato un po' di attenzione, tranne... e anche qui tralascio due nomi, per non comprometterle.
Voi maschi, tanto criticati, in queste cose siete molto superiori a noi, donne. Le donne coalizzate sono delle vipere. Sono delle astute maestre.E sono pure delle assatanate. Una specie di Youporne in rosa.
"Non si sta bene qua dentro, senza una buona dose di ironia."
Vero, ma quando sei preso di mira seriamente, l'ironia non basta.
Caro Andrea, ti ricordi che abbiamo passato un Capodanno insieme con Erika? Fai bene a fare pulizie per l'Anno Nuovo.
Ma ringraziamo il Cielo per quel dono che non è da tutti: l'autoironia.
Il Soffio del Drago
BUONE FESTE A TUTTI QUELLI CHE PASSERANNO
Saranno pochi, visto che il blog è piccino.
Ma ugualmente lascio un saluto e un Augurio a TUTTI di un SERENO NATALE e UN 2015 secondo i desideri di ognuno.
Forse ci ritroveremo migliori e più forti, non lo so.
Ho scelto una canzone non proprio natalizia, ma altamente significativa.
Khaled e Noah insieme cantano Imagine di Lennon. In arabo e in ebraico.
Io il nostro mondo nuovo lo vorrei così, anche nel quotidiano.
Baci baci
Keihra
Ma ugualmente lascio un saluto e un Augurio a TUTTI di un SERENO NATALE e UN 2015 secondo i desideri di ognuno.
Forse ci ritroveremo migliori e più forti, non lo so.
Ho scelto una canzone non proprio natalizia, ma altamente significativa.
Khaled e Noah insieme cantano Imagine di Lennon. In arabo e in ebraico.
Io il nostro mondo nuovo lo vorrei così, anche nel quotidiano.
Baci baci
Keihra
RECENSIONI DENIGRATORIE O NON CORRISPONDENTI ALL'EFFETTIVA LETTURA SU AMAZON- A Dream!!!
A seguito del mio coming out in pagina facebook su presunte recensioni denigratorie e a seguito di controrecensioni palesemente diffamatorie, in data odierna KDP com/it a precisa richiesta mi comunica che
"Finalmente, per quanto riguarda le recensioni denigratorie, ti devo comunicare che tutti i quesiti sulle recensioni dei clienti sono gestite da un altro dipartimento separato dal supporto di KDP. Al momento di ricevere delle domande sulle recensioni, noi dobbiamo trasferirle a questo dipartimento dato che sono loro quelli che hanno accesso al database delle recensioni. Tale dipartimento verificherà se
- i libri in oggetto sono stati effettivamente scaricati da Amazon(in qualsiasi forma: promozione, acquisto KU/KOLL)
- se le recensioni segnalate contengono diffamazione in quanto non veritiere (non nel giudizio, ovviamente, anche se si terrà conto di riferimenti/non riferimenti precisi a trama/personaggi), ma con contenuti non veritieri in merito a formattazione, errori ortografici, grammaticali)
-se le medesime pubblicamente accuseranno l'autore di contenuto inadeguato/pornografia senza riscontro oggettivo.
Inoltre tale dipartimento opererà controlli incrociati anche su recensioni positive (sempre su segnalazione, per ovvi motivi) atti a verificare se vi sia/sia stato favoreggiamento e/o danno nei confronti degli autori. Il tutto nel rispetto dell'opinione del lettore e della libera espressione.
Mi pare un ottimo passo avanti!
"Finalmente, per quanto riguarda le recensioni denigratorie, ti devo comunicare che tutti i quesiti sulle recensioni dei clienti sono gestite da un altro dipartimento separato dal supporto di KDP. Al momento di ricevere delle domande sulle recensioni, noi dobbiamo trasferirle a questo dipartimento dato che sono loro quelli che hanno accesso al database delle recensioni. Tale dipartimento verificherà se
- i libri in oggetto sono stati effettivamente scaricati da Amazon(in qualsiasi forma: promozione, acquisto KU/KOLL)
- se le recensioni segnalate contengono diffamazione in quanto non veritiere (non nel giudizio, ovviamente, anche se si terrà conto di riferimenti/non riferimenti precisi a trama/personaggi), ma con contenuti non veritieri in merito a formattazione, errori ortografici, grammaticali)
-se le medesime pubblicamente accuseranno l'autore di contenuto inadeguato/pornografia senza riscontro oggettivo.
Inoltre tale dipartimento opererà controlli incrociati anche su recensioni positive (sempre su segnalazione, per ovvi motivi) atti a verificare se vi sia/sia stato favoreggiamento e/o danno nei confronti degli autori. Il tutto nel rispetto dell'opinione del lettore e della libera espressione.
Mi pare un ottimo passo avanti!
La Rosa dei Venti
Riassumendo: La Rosa dei Venti (Nel mioMondo-L'oceano tra Noi)
La Rosa dei Venti (al prezzo di uno , solo per le Feste)
Laureen e Miguel (estratto dei due a 0,99 Domenica 14 Dicembre e Lunedì 15)
Sono onorata da queste due recensioni, anche mi avessero stroncata mi hanno dato un po' di visibilità.
Blog Daniela e dintorni
Il Rumore dei libri
Aspettando naturalmente
Piccolo grande omaggio per Natale.
Magari a molti non interesserà.
Magari tantissimi non mi conoscono.
1,24 euro è davvero un minimo prezzo per assaggiarmi.Per di più gratis con KU.
SOLO PER LE FESTE HO RIUNITO I DUE VOLUMI.
Le recensioni sono rimaste sui volumi singoli a circa 2,60 l'uno.
Vorrei postarvi dei pareri,ma non è mio stile.
Allora vi cerco un accompagnamento musicale, ok? Clikkare su pulsantino...Piace?
Dai...facciamolo!!!!!
INDIE/CLASSIFICHE/GUERRE ET SIMILIA PRIMA PUNTATA
Ora so già che questa serie di post mi affosserà, ma sono così da quando ho cominciato a parlare.
A mia nonna chiedevo sempre "Perchè?" e lei, che si ritrovava a crescere una bimba senza madre, dopo otto figli, a un certo punto crollava sfinita.
Al Liceo ero la più brava in Filosofia, di tutto il Liceo eh!. In Italiano ero la prima e scrivevo i temi in bella direttamente, mentre ne facevo altri per i compagni in difficoltà.
All'Università negli esami di Filosofia e Psicologia i docenti m'imploravano di smettere, che il 30 e lode c'era.
Non è immodestia, è semplicemente un dato di fatto.
Come lo è il fatto che per cinque anni ho scritto per una ce media e per una CE (a qualcuno ho mandato le prove).
Quindi quando si parla di polemica, un pochino mi arrabbio.Perchè deriva dal greco e significa "del popolo", ma noi gli diamo una connotazione negativa o forse sbagliamo etichetta.
Con il digitale si sono aperte praterie : tutti pubblicano, tutti si autodefiniscono scrittori.NON E' VERO.
Toglietevelo dalla testa, scrittori si nasce e poi pian piano ci si affina, si migliora, s'impara.
Scrivere è un talento naturale, come lo è saper dipingere o suonare uno strumento. Studi, fatichi, ma sotto "hai la stoffa".
E non sei tu che devi autodefinirti scrittore, autore già va meglio.
(Su questo punto sono disposta a mediare)
Ora, dicevo, qualsiasi persona può scrivere qualsiasi cosa, sbatterla sugli store, senza nessun filtro.
E qui, per gli autori indipendenti o semindipendenti, si aprono le danze.
I fattori in gioco
- Amore per la scrittura
- Convinzione di essere bravi
- Voglia di mettersi alla prova
- Voglia di condividere
- Gusto della competizione
- Occasione di diventare un piccolo qualcuno
- Narcisismo
- Denaro (poteva mancare?)
Però quando ci sono di mezzo le ultime tre componenti (umane e legittime in giuste dosi, tossiche in dosi massiccie), ecco che allora iniziano guerre feroci.Per ora tralascio questo punto.
Non sono neanche d'accordo sul fatto della squadra di categoria a tutti i costi.
Adoro fare squadra.
Ma se io dovessi fare una vera squadra di autori, ci metterei chi ha veramente stoffa, chi ha talento e poichè una persona è fatta di più componenti, ho notato che chi ha veramente talento solitamente è anche una bella persona.
Certo mi si potrà obiettare: chi credi di essere per decidere se uno ha talento o meno?
Credetemi, basta poco. Basta leggerci.
E io ho letto piccoli capolavori scritti da questi indie e ho letto tanta, ma tanta spazzatura, portata in gloria. Perchè all'inizio ci credi, a queste benedette classifiche, anche se non guardo le recensioni (le guardo dopo e mi chiedo se la scema sono io) nè le copertine.
Come si spiega?
.....alla prossima....
A mia nonna chiedevo sempre "Perchè?" e lei, che si ritrovava a crescere una bimba senza madre, dopo otto figli, a un certo punto crollava sfinita.
Al Liceo ero la più brava in Filosofia, di tutto il Liceo eh!. In Italiano ero la prima e scrivevo i temi in bella direttamente, mentre ne facevo altri per i compagni in difficoltà.
All'Università negli esami di Filosofia e Psicologia i docenti m'imploravano di smettere, che il 30 e lode c'era.
Non è immodestia, è semplicemente un dato di fatto.
Come lo è il fatto che per cinque anni ho scritto per una ce media e per una CE (a qualcuno ho mandato le prove).
Quindi quando si parla di polemica, un pochino mi arrabbio.Perchè deriva dal greco e significa "del popolo", ma noi gli diamo una connotazione negativa o forse sbagliamo etichetta.
Con il digitale si sono aperte praterie : tutti pubblicano, tutti si autodefiniscono scrittori.NON E' VERO.
Toglietevelo dalla testa, scrittori si nasce e poi pian piano ci si affina, si migliora, s'impara.
Scrivere è un talento naturale, come lo è saper dipingere o suonare uno strumento. Studi, fatichi, ma sotto "hai la stoffa".
E non sei tu che devi autodefinirti scrittore, autore già va meglio.
(Su questo punto sono disposta a mediare)
Ora, dicevo, qualsiasi persona può scrivere qualsiasi cosa, sbatterla sugli store, senza nessun filtro.
E qui, per gli autori indipendenti o semindipendenti, si aprono le danze.
I fattori in gioco
- Amore per la scrittura
- Convinzione di essere bravi
- Voglia di mettersi alla prova
- Voglia di condividere
- Gusto della competizione
- Occasione di diventare un piccolo qualcuno
- Narcisismo
- Denaro (poteva mancare?)
Però quando ci sono di mezzo le ultime tre componenti (umane e legittime in giuste dosi, tossiche in dosi massiccie), ecco che allora iniziano guerre feroci.Per ora tralascio questo punto.
Non sono neanche d'accordo sul fatto della squadra di categoria a tutti i costi.
Adoro fare squadra.
Ma se io dovessi fare una vera squadra di autori, ci metterei chi ha veramente stoffa, chi ha talento e poichè una persona è fatta di più componenti, ho notato che chi ha veramente talento solitamente è anche una bella persona.
Certo mi si potrà obiettare: chi credi di essere per decidere se uno ha talento o meno?
Credetemi, basta poco. Basta leggerci.
E io ho letto piccoli capolavori scritti da questi indie e ho letto tanta, ma tanta spazzatura, portata in gloria. Perchè all'inizio ci credi, a queste benedette classifiche, anche se non guardo le recensioni (le guardo dopo e mi chiedo se la scema sono io) nè le copertine.
Come si spiega?
.....alla prossima....
Sotto Natale.
Esiste Dio? Non è importante crederci o meno.
Certo se sapessimo, ci comporteremmo diversaMente?
E se qualcuno raccontasse fatti un po' strani, lo prenderemmo per pazzo?
Chi ha letto libri sul cosiddetto Aldilà?
Cosa resta del Cristo storico, ma soprattutto del suo messaggio?
Ecco a me piacerebbe passare questo periodo come un'occasione per riflettere su certi temi, suggerire certi libri, raccontare certi fatti, anche in anonimato...
Chi ci sta? O andiamo avanti coi completini sexy e i cofanetti natalizi o i gadget di ammorbanti sfumature?
Via libera a qualche riflessione in tema, ma diversaMente
Benvenuti!
Certo se sapessimo, ci comporteremmo diversaMente?
E se qualcuno raccontasse fatti un po' strani, lo prenderemmo per pazzo?
Chi ha letto libri sul cosiddetto Aldilà?
Cosa resta del Cristo storico, ma soprattutto del suo messaggio?
Ecco a me piacerebbe passare questo periodo come un'occasione per riflettere su certi temi, suggerire certi libri, raccontare certi fatti, anche in anonimato...
Chi ci sta? O andiamo avanti coi completini sexy e i cofanetti natalizi o i gadget di ammorbanti sfumature?
Via libera a qualche riflessione in tema, ma diversaMente
Il segreto del successo
Cosa rende una canzone, un film , un libro, qualcosa di "successo"?
Prendiamo una canzone, un classico."Something" firmata da George Harrison, il quiet Beatle.Duecento cover di aritsti famosi, è stata definita la canzone d'amore più bella di tutti i tempi. Armonia, testo semplice, talento.
Per la filmografia passo, ho gusti troppo particolari e poca cultura in merito. E anche se prendessi in esame un film, diversi sono i fattori che ne fanno/hanno fatto un successo.Somma di talenti, una storia ben scritta, interpretazione , scenografia, colonna sonora.
Libro. Al giorno d'oggi, uno degli ingredienti meno di peso è il talento.
Un chiaro esempio sono le Sfumature, dove davvero non si può parlare di bravura, uso sapiente di scrittura, dialoghi sensati, storia originale. Al contrario esso rappresenta il trionfo della banalità. Eppure è un chiaro esempio di successo. Molti i fattori "esterni" che hanno contribuito a crearlo.
Lo stesso accade su scala minore con i Moccia, i Volo, i Brown.
Scendendo, stessa musica per scrittori mediocri partiti come indipendenti o calati dall'alto (leggi Cao).
Forse non tutti sanno che Tamaro, tanto celebrata per il melenso Và dove ti porta il cuore , è stata supportata con mezzi potenti dal Movimento dei Focolarini (ricerca su Wiki, non ho voglia di spiegare cosa sono).
In pratica, al giorno d'oggi uno scrittore che vende, molte volte poco ha a che fare col talento. Sempre ha a che fare con la comunicazione alta o bassa. Pubblicità della Casa Editrice che afferisce a un gruppo il quale possiede tivù e giornali(comunicazione che parte dall'alto)
La comunicazione bassa (che parte dal basso), è quella dei social, dei blog che recensiscono non indipendentemente e che diventano opinion leader e e sono in grado di pilotare i lettori/ici su opere francamente mediocri.
Chi non ha agganci è inevitabilmente fuori dai giochi.
Per fortuna la Vita è imprevedibile, così talvolta, emergono bravi autori anche senza certi meccanismi che, francamente, vedo spesso e non mi piacciono..
Questa è una riflessione da domenica mattina, spero abbastanza comprensibile, dettata da due motivi.
Il primo non lo scrivo, per ora.
Il secondo: ho deciso di fare l'opinion leader, alla ricerca di tesori nascosti.E lo farò a modo mio.
Vero è che il blog è piccolino, ha pure una grafica bruttina, ma tutto è perfettibile.
Lao Tsze dice che per scalare una cima, s'inizia dal primo passo.
Questo faremo, nel nostro stile e cioè diversaMente.
Stay tuned!
Prendiamo una canzone, un classico."Something" firmata da George Harrison, il quiet Beatle.Duecento cover di aritsti famosi, è stata definita la canzone d'amore più bella di tutti i tempi. Armonia, testo semplice, talento.
Per la filmografia passo, ho gusti troppo particolari e poca cultura in merito. E anche se prendessi in esame un film, diversi sono i fattori che ne fanno/hanno fatto un successo.Somma di talenti, una storia ben scritta, interpretazione , scenografia, colonna sonora.
Libro. Al giorno d'oggi, uno degli ingredienti meno di peso è il talento.
Un chiaro esempio sono le Sfumature, dove davvero non si può parlare di bravura, uso sapiente di scrittura, dialoghi sensati, storia originale. Al contrario esso rappresenta il trionfo della banalità. Eppure è un chiaro esempio di successo. Molti i fattori "esterni" che hanno contribuito a crearlo.
Lo stesso accade su scala minore con i Moccia, i Volo, i Brown.
Scendendo, stessa musica per scrittori mediocri partiti come indipendenti o calati dall'alto (leggi Cao).
Forse non tutti sanno che Tamaro, tanto celebrata per il melenso Và dove ti porta il cuore , è stata supportata con mezzi potenti dal Movimento dei Focolarini (ricerca su Wiki, non ho voglia di spiegare cosa sono).
In pratica, al giorno d'oggi uno scrittore che vende, molte volte poco ha a che fare col talento. Sempre ha a che fare con la comunicazione alta o bassa. Pubblicità della Casa Editrice che afferisce a un gruppo il quale possiede tivù e giornali(comunicazione che parte dall'alto)
La comunicazione bassa (che parte dal basso), è quella dei social, dei blog che recensiscono non indipendentemente e che diventano opinion leader e e sono in grado di pilotare i lettori/ici su opere francamente mediocri.
Chi non ha agganci è inevitabilmente fuori dai giochi.
Per fortuna la Vita è imprevedibile, così talvolta, emergono bravi autori anche senza certi meccanismi che, francamente, vedo spesso e non mi piacciono..
Questa è una riflessione da domenica mattina, spero abbastanza comprensibile, dettata da due motivi.
Il primo non lo scrivo, per ora.
Il secondo: ho deciso di fare l'opinion leader, alla ricerca di tesori nascosti.E lo farò a modo mio.
Vero è che il blog è piccolino, ha pure una grafica bruttina, ma tutto è perfettibile.
Lao Tsze dice che per scalare una cima, s'inizia dal primo passo.
Questo faremo, nel nostro stile e cioè diversaMente.
Stay tuned!
Scrittori indie in cerca di pubblico, ma con poca fantasia.
Superfluo dire che chi scrive vuol essere letto.
Superfluo dire che per essere letto devi far sapere al mondo che esisti.
Superfluo dire che anche in questo piccolo mondo ci sono "lobbies" che spingono nefandezze.
Quello che stupisce è la mancanza di apertura mentale, originalità, creatività, rischio in uno/a che si definisce scrittore.
In che consiste l'usuale pubblicità?
1) Inviti a "piacciare" una pagina di un tizio che manco conosci o che se l'hai letto per sbaglio, proprio non ti piace, Perchè devo piacciare? Ammetto che, dopo tanti tentennamenti, ho aperto pure io una pagina da narratrice.Non mi son messa a chiedere a raffica, credo di aver chiesto il "mi piace" a una ventina di persone. Ora son ferma a 50.Quindi gli altri 30 son spontanei. Bello!
2) piazzare su ventimila gruppi il link del proprio libro, senza neanche diversificare un po'. Lo faccio anch'io, ma cerco di scrivere per ognuno un qualcosa di diverso. Rarissimo è il caso che un lettore metta il link di un libro. Mosche bianche uno "scrittore" che ne linki un altro. Follia.
E mi fermo qui.
Insieme a un paio di "colleghi", abbiamo lanciato un 'iniziativa che
- non costa nulla
- è un lavoro di squadra pulito
- si basa su presupposti statistici.
Quanti siamo? Una ventina.
Per me questo è uno specchio del narcisismo , individualismo e poca creatività della categoria che dovrebbe essere creativa per vocazione.
Noi andiamo avanti.
Superfluo dire che per essere letto devi far sapere al mondo che esisti.
Superfluo dire che anche in questo piccolo mondo ci sono "lobbies" che spingono nefandezze.
Quello che stupisce è la mancanza di apertura mentale, originalità, creatività, rischio in uno/a che si definisce scrittore.
In che consiste l'usuale pubblicità?
1) Inviti a "piacciare" una pagina di un tizio che manco conosci o che se l'hai letto per sbaglio, proprio non ti piace, Perchè devo piacciare? Ammetto che, dopo tanti tentennamenti, ho aperto pure io una pagina da narratrice.Non mi son messa a chiedere a raffica, credo di aver chiesto il "mi piace" a una ventina di persone. Ora son ferma a 50.Quindi gli altri 30 son spontanei. Bello!
2) piazzare su ventimila gruppi il link del proprio libro, senza neanche diversificare un po'. Lo faccio anch'io, ma cerco di scrivere per ognuno un qualcosa di diverso. Rarissimo è il caso che un lettore metta il link di un libro. Mosche bianche uno "scrittore" che ne linki un altro. Follia.
E mi fermo qui.
Insieme a un paio di "colleghi", abbiamo lanciato un 'iniziativa che
- non costa nulla
- è un lavoro di squadra pulito
- si basa su presupposti statistici.
Quanti siamo? Una ventina.
Per me questo è uno specchio del narcisismo , individualismo e poca creatività della categoria che dovrebbe essere creativa per vocazione.
Noi andiamo avanti.
EMERGENZE E DEMOCRAZIA....
Leviamo retorica e falsi buonismi.
Qui non si tratta di razzismo. Ma perchè i poveri italiani e gli handicappati italiani e i miei fratelli italiani, devono arrivare dopo? Io chiedo solo parità di trattamento. Che non c'è.
Come può l'Italia dar lavoro, se il tasso di disoccupazione è del 47%? Dove sta l'Europa?
Come si possono vedere immagini come quella di Ruggero (La gabbia), che vive dal 2008 in una macchina?
Dove vanno a finire i 35 euro stanziati per ogni "immigrato"? Risposta: nelle tasche degli italiani disonesti, quegli stessi italiani che sfruttano i raccoglitori di pomodori "clandestini" e si fottono le loro donne.
Ci sono un fracasso di servizi di Tivù serie che documentano queste realtà.
Perchè il giorno dopo, non parte qualche indagine?
No, noi Italiani non siamo razzisti, ma chi sta in alto ci porta ad esserlo.
Però....
Anche noi siamo stati emigranti. Venivamo derisi, umiliati, però stavamo alle regole, alle leggi del Paese in cui andavamo a lavorare.
I nonni di Miguel, sì quello del mio libro, partirono per il Venezuela che aprì le frontiere per tot numero di tot lavoratori in tal settore.Si fecero la quarantena, prima di immettersi in un lavoro che già era assicurato.
In Italia, oggi, il lavoro non è più assicurato.
In Italia non c'è un serio controllo sanitario e mi spiace smentire Strada, che è un grande uomo. ma mica è il Vangelo.L'ebola è un pericolo reale.
Io posso dividere il mio pane, la mia casa con te, se ho un pane e una casa.
Questo nostro Bel Paese pronto per TAV ed Expò, ma in ginocchio se piove per più di due giorni...
Certo abbiamo un bel debito con l'Africa: colonialismo e sfruttamento. Esportazione di democrazia per interessi altri.E ci torna indietro con gli interessi: ha il volto dei "clandestini".
Eppure...se si iniziasse davvero a toccare i diritti acquisiti. Perchè l'art. 18 sì, e pensioni da 90mila euro no? Ma le avete viste le facce degli ingordoni? Stanno con un piede nella fossa... neanche un cent si porteranno in quell'altra cassa.
Può sembrare un discorso confuso, eppure un filo conduttore c'è.
E, infine, anch'io sono giunta a una conclusione. A un certo punto c'è bisogno di qualcuno che, dopo aver sentito mille pareri, prenda in solitaria le sue decisioni, altrimenti non è più finita.
Anche Panagoulis, figlio di una terra in cui l'età d'oro fu quella di Pericle (VI a C), anche Panagoulis, dopo anni di prigione, torture, sofferenze atroci arrivò a ciò che io penso ora, in questo momento storico.
Liberato e diventato deputato e infine morto "accidentalmente".
Una sera l'Oriana andò a cercarlo e lo trovò in una betola, ubriaco fradicio. Dopo esser stato sotto gli stivali dei colonnelli, storpiato, sodomizzato, Dopo aver fatto il salto , un po' come Mandela, ed esser arrivato in Parlamento, quella notte, nel suo pianto da ubriaco esprimeva tutta la sua amarezza...
....il popolo non merita la democrazia...ripeteva...il popolo non merita la democrazia....
Dev'esser stato tremendo per uno che aveva combattuto per tutta la vita.
Qui non si tratta di razzismo. Ma perchè i poveri italiani e gli handicappati italiani e i miei fratelli italiani, devono arrivare dopo? Io chiedo solo parità di trattamento. Che non c'è.
Come può l'Italia dar lavoro, se il tasso di disoccupazione è del 47%? Dove sta l'Europa?
Come si possono vedere immagini come quella di Ruggero (La gabbia), che vive dal 2008 in una macchina?
Dove vanno a finire i 35 euro stanziati per ogni "immigrato"? Risposta: nelle tasche degli italiani disonesti, quegli stessi italiani che sfruttano i raccoglitori di pomodori "clandestini" e si fottono le loro donne.
Ci sono un fracasso di servizi di Tivù serie che documentano queste realtà.
Perchè il giorno dopo, non parte qualche indagine?
No, noi Italiani non siamo razzisti, ma chi sta in alto ci porta ad esserlo.
Però....
Anche noi siamo stati emigranti. Venivamo derisi, umiliati, però stavamo alle regole, alle leggi del Paese in cui andavamo a lavorare.
I nonni di Miguel, sì quello del mio libro, partirono per il Venezuela che aprì le frontiere per tot numero di tot lavoratori in tal settore.Si fecero la quarantena, prima di immettersi in un lavoro che già era assicurato.
In Italia, oggi, il lavoro non è più assicurato.
In Italia non c'è un serio controllo sanitario e mi spiace smentire Strada, che è un grande uomo. ma mica è il Vangelo.L'ebola è un pericolo reale.
Io posso dividere il mio pane, la mia casa con te, se ho un pane e una casa.
Questo nostro Bel Paese pronto per TAV ed Expò, ma in ginocchio se piove per più di due giorni...
Certo abbiamo un bel debito con l'Africa: colonialismo e sfruttamento. Esportazione di democrazia per interessi altri.E ci torna indietro con gli interessi: ha il volto dei "clandestini".
Eppure...se si iniziasse davvero a toccare i diritti acquisiti. Perchè l'art. 18 sì, e pensioni da 90mila euro no? Ma le avete viste le facce degli ingordoni? Stanno con un piede nella fossa... neanche un cent si porteranno in quell'altra cassa.
Può sembrare un discorso confuso, eppure un filo conduttore c'è.
E, infine, anch'io sono giunta a una conclusione. A un certo punto c'è bisogno di qualcuno che, dopo aver sentito mille pareri, prenda in solitaria le sue decisioni, altrimenti non è più finita.
Anche Panagoulis, figlio di una terra in cui l'età d'oro fu quella di Pericle (VI a C), anche Panagoulis, dopo anni di prigione, torture, sofferenze atroci arrivò a ciò che io penso ora, in questo momento storico.
Liberato e diventato deputato e infine morto "accidentalmente".
Una sera l'Oriana andò a cercarlo e lo trovò in una betola, ubriaco fradicio. Dopo esser stato sotto gli stivali dei colonnelli, storpiato, sodomizzato, Dopo aver fatto il salto , un po' come Mandela, ed esser arrivato in Parlamento, quella notte, nel suo pianto da ubriaco esprimeva tutta la sua amarezza...
....il popolo non merita la democrazia...ripeteva...il popolo non merita la democrazia....
Dev'esser stato tremendo per uno che aveva combattuto per tutta la vita.
Oltre...ogni più rosea previsione.
Io credo che la fedeltà vada premiata.Per questo il volume avrà questo prezzo fino all'uscita, che potrà essere anche anticipata, poi subirà un rialzo,infine verrà ritirato per due motivi che ora non dico.
Son partita da sola e lo ripeto, nessun blog mi ha filato di striscio,(a parte una recensione su uno di nicchia e un paio di segnalazioni di amiche vere scrittrici). Mi son affacciata con entusiasmo al self, perchè mi dà quella libertà che una CE non mi dava. Ho iniziato con poche pagine e mi facevo problemi a spammare su Fb. Detesto l'ovvio e l'opportunismo. Non dimenticherò i pochi che mi hanno menzionata, il resto lo devo tutto a chi mi ha letto.
La Rosa dei Venti, come ho scritto pure sui muri
non è una trilogia, son tre puntatone lunghe
non potevo tagliare nulla, non me la sentivo
ha punti lenti e altri veloci
potrebbe essere classificato come un romantic suspance
il secondo Volume ha i suoi perchè,apparentemente tralasciati e ha raggiunto lo scopo: una certa emozione. Penso di essere la prima ad aver fatto questo esperimento.
In pratica chi ha letto, ha provato lo stesso sentimento dei protagonisti...
Io ringrazio me stessa per dove sono arrivata (non posso svelare tutto) e di cuore davvero chi mi ha letto.
Non vi deluderò.
E non sono solo parole.
Son partita da sola e lo ripeto, nessun blog mi ha filato di striscio,(a parte una recensione su uno di nicchia e un paio di segnalazioni di amiche vere scrittrici). Mi son affacciata con entusiasmo al self, perchè mi dà quella libertà che una CE non mi dava. Ho iniziato con poche pagine e mi facevo problemi a spammare su Fb. Detesto l'ovvio e l'opportunismo. Non dimenticherò i pochi che mi hanno menzionata, il resto lo devo tutto a chi mi ha letto.
La Rosa dei Venti, come ho scritto pure sui muri
non è una trilogia, son tre puntatone lunghe
non potevo tagliare nulla, non me la sentivo
ha punti lenti e altri veloci
potrebbe essere classificato come un romantic suspance
il secondo Volume ha i suoi perchè,apparentemente tralasciati e ha raggiunto lo scopo: una certa emozione. Penso di essere la prima ad aver fatto questo esperimento.
In pratica chi ha letto, ha provato lo stesso sentimento dei protagonisti...
Io ringrazio me stessa per dove sono arrivata (non posso svelare tutto) e di cuore davvero chi mi ha letto.
Non vi deluderò.
E non sono solo parole.
Esterofilia. affossiamo gli indie italiani !
Perso nell'oceanao sul com ....20° nei top 100 su it.
Un ebook tradotto solo per l'Italia...le autrici USA e getta hanno ben capito che noi siamo un tantino malati.
Il prezzo non è poi tanto basso, leggi l'estratto, capisci l'andazzo....e dici NO!
E invece sì. C'è chi è ghiotto di questa roba e comincio a pensare un tantino addicted.
Tanto per, ecco la rece originale che più inquadra questa spazzatura.
E pensare che ci sono blog nostrani che li portano in gloria.
Un ebook tradotto solo per l'Italia...le autrici USA e getta hanno ben capito che noi siamo un tantino malati.
Il prezzo non è poi tanto basso, leggi l'estratto, capisci l'andazzo....e dici NO!
E invece sì. C'è chi è ghiotto di questa roba e comincio a pensare un tantino addicted.
Tanto per, ecco la rece originale che più inquadra questa spazzatura.
E pensare che ci sono blog nostrani che li portano in gloria.
80 of 92 people found the following review helpful
Format:Kindle Edition
Oh dear this one is not for me, yet another one of these books that I
couldn't finish. My first problem is yet again we have two characters
meeting and jumping straight into bed with each other, then saying such
things like `his usual self'. How do you know what his usual self is
you have just met? What happened to developing the characters and
creating some sexual tension? It seems that some people think the
success of fifty shades is just the sex so better get to that point in
the story as fast as you can. Well it isn't, we want to know the
character, feel something for them and start to like them not just get
to shagging straight away.
My second problem is Bianca, she is a 23 year old virgin who has suffered some sort of abuse in her childhood which means that she doesn't date. I don't know if we find out what sort of abuse as I didn't finish the book. Even though we find out this bit of information and Bianca has held onto her virginity for a long time she has no problems what so ever giving it away to a complete stranger who manages to make her orgasm 900 times the first time they get frisky (ok a slight exaggeration there but you know what I mean). Next we learn that James Cavendish is into BDSM. Now please forgive me because I don't know anything about BDSM but I don't think you would go around blurting to random strangers especially virgins about how you were going to put them over your knee and spank them. I finally had to give up when James is putting nipple clamps on the still virginal and clueless Bianca.
I really didn't like this book in fact I thought it was ludicrous. The best part for me was reading about her job as a flight attendant, which says something when the book is Erotic Romance. I am going to give In Flight 1 star and leave you with the un-sexiest line I've ever read.
"I'm going to tie you to my bed and take your hymen. I can't seem to think about anything else,"
My second problem is Bianca, she is a 23 year old virgin who has suffered some sort of abuse in her childhood which means that she doesn't date. I don't know if we find out what sort of abuse as I didn't finish the book. Even though we find out this bit of information and Bianca has held onto her virginity for a long time she has no problems what so ever giving it away to a complete stranger who manages to make her orgasm 900 times the first time they get frisky (ok a slight exaggeration there but you know what I mean). Next we learn that James Cavendish is into BDSM. Now please forgive me because I don't know anything about BDSM but I don't think you would go around blurting to random strangers especially virgins about how you were going to put them over your knee and spank them. I finally had to give up when James is putting nipple clamps on the still virginal and clueless Bianca.
I really didn't like this book in fact I thought it was ludicrous. The best part for me was reading about her job as a flight attendant, which says something when the book is Erotic Romance. I am going to give In Flight 1 star and leave you with the un-sexiest line I've ever read.
"I'm going to tie you to my bed and take your hymen. I can't seem to think about anything else,"
Maddai svegliamoci!!!
Kindle Unlimited, questo oscuro oggetto.
Siamo a più di 2 settimane dall'uscita e molti dicono di non aver capito. Non sono un genio, ma ci vuol un pochino di pazienza: ci si mette a leggere le condizioni, è semplice.
Se l'autore ha un libro registrato in KDP questo va automaticamente in KU.
Se l'autore non desidera il KU si toglie dal KDP che scadrà però a 90 giorni dalla registrazione.
Vantaggi/svantaggi per autori italiani:
basandosi su un fondo globale è chiaro che la percentuale in profitti sarà bassissima
se l'autore è in top 100 non conviene
se l'autore è al 10000 posto conviene, con un 'azione sinergica, poichè può dare visibilità, poi se l'autore è meritevole, viaggia da solo
se prende la percentuale NON prende le royalties
per assurdo potrebbe ricevere più per un libro a 0,99 che a 6,99, ma difficilmente un autore italiano indipendente mette il secondo prezzo
è comunque un modo per farsi conoscere, sempre con una strategia alle spalle
Per chi ama leggere, scrittori compresi: anche se si scarica un libro in KU e poi è piaciuto molto, nulla vieta di comprarlo regolarmente in seguito.
Mi pare di aver detto l'essenziale.
La mia senzazione è che nè lettori nè scrittori ci abbiano poi capito molto.
Non per scarsa intelligenza, ma forse per pigrizia.
Io sono una pigra patologica, ma se qualcosa m'incuriosisce vado a fondo.
Credo che mi divertirò col KU.
Mi scuso se son parsa offensiva. Sotto c'è un modulo per domande/commenti ecc.
Non so perchè , ma non mi pare elegante discuterne troppo all'aperto e in modo disorganizzato.
Se l'autore ha un libro registrato in KDP questo va automaticamente in KU.
Se l'autore non desidera il KU si toglie dal KDP che scadrà però a 90 giorni dalla registrazione.
Vantaggi/svantaggi per autori italiani:
basandosi su un fondo globale è chiaro che la percentuale in profitti sarà bassissima
se l'autore è in top 100 non conviene
se l'autore è al 10000 posto conviene, con un 'azione sinergica, poichè può dare visibilità, poi se l'autore è meritevole, viaggia da solo
se prende la percentuale NON prende le royalties
per assurdo potrebbe ricevere più per un libro a 0,99 che a 6,99, ma difficilmente un autore italiano indipendente mette il secondo prezzo
è comunque un modo per farsi conoscere, sempre con una strategia alle spalle
Per chi ama leggere, scrittori compresi: anche se si scarica un libro in KU e poi è piaciuto molto, nulla vieta di comprarlo regolarmente in seguito.
Mi pare di aver detto l'essenziale.
La mia senzazione è che nè lettori nè scrittori ci abbiano poi capito molto.
Non per scarsa intelligenza, ma forse per pigrizia.
Io sono una pigra patologica, ma se qualcosa m'incuriosisce vado a fondo.
Credo che mi divertirò col KU.
Mi scuso se son parsa offensiva. Sotto c'è un modulo per domande/commenti ecc.
Non so perchè , ma non mi pare elegante discuterne troppo all'aperto e in modo disorganizzato.
Ho un blocco sulle fasce
Già, non si può pretendere che il mondo venga a noi, autori semisconosciuti. Ogni tanto tocca smanettare, inserire strani codici, stringere alleanze, creare look gradevoli. Ok ok. Le donne poi diventano multitasking al cubo, in questo campo.
Sto parlando in due parole dell'autopromozione.
Ci metto (abbastanza) buona volontà, è bello imparare cose nuove.
Ma c'è una cosa che mi blocca sempre: le fasce.
Non nego ci siano letture esclusivamente gradite alle donne.
Anche ciò che scrivo io potrebbe esserlo apparentemente, ma non lo è.
Lo sa chi mi ha letto.
Ecologia, etica, crisi economica e di valori, politica sono temi che riguardano uomini e donne, e neppure c'è un limite d'età.
Ergo io non mi sento di mettere un target, come non mi va di esser inserita in un target.
Adoro la contaminazione in campo musicale e in narrativa.
Mi piacerebbe sapere che ne pensano gli altri. Vediamo se mi riesce di buttar giù un sondaggio.
Buona serata.
Sto parlando in due parole dell'autopromozione.
Ci metto (abbastanza) buona volontà, è bello imparare cose nuove.
Ma c'è una cosa che mi blocca sempre: le fasce.
Non nego ci siano letture esclusivamente gradite alle donne.
Anche ciò che scrivo io potrebbe esserlo apparentemente, ma non lo è.
Lo sa chi mi ha letto.
Ecologia, etica, crisi economica e di valori, politica sono temi che riguardano uomini e donne, e neppure c'è un limite d'età.
Ergo io non mi sento di mettere un target, come non mi va di esser inserita in un target.
Adoro la contaminazione in campo musicale e in narrativa.
Mi piacerebbe sapere che ne pensano gli altri. Vediamo se mi riesce di buttar giù un sondaggio.
Buona serata.
Un bel vantaggio per chi ama leggere: come un abbonamento mensile alle "vecchie" biblioteche
Sbarca finalmente in Italia Kindle Unlimited.
Dalla parte del lettore.
Ecco cosa ci ho capito io:
acquisto un abbonamento mensile di circa 10 euro e ho diritto a prendere in prestito un ebook col "marchio" kindle unlimited, di qualsiasi prezzo
posso prenderne uno alla volta
lo finisco, ne prendo a prestito un altro, l'altro "sparisce"
in teoria potrei leggere 15 libri al mese con risparmio evidente
inoltre, per me che uso post pay, pago una volta sola la commissione di 1 euro
se l'ebook mi è piaciuto in modo particolare, e penso di conservarlo per rileggerlo o altro, lo compro per via normale, dopo, come al solito.
Chiaramente questo vale solo per gli ebook i cui autori hanno concesso ad AMZ i diritti in esclusiva.
Poichè i nostri indie non hanno nulla da invidiare agli altri, la scelta è ampia (15mila titoli in lingua italiana)
Inoltre per il primo mese l'abbonamento è GRATUITO e non è vincolante.
Qui spiegazioni più dettagliate:
https://www.amazon.it/gp/feature.html/ref=sv_kstore_2?ie=UTF8&docId=1000827833
A: Kindle Unlimited è un nuovo servizio che ti permette di leggere quanto vuoi, scegliendo tra oltre 15.000 titoli in italiano e 700.000 in altre lingue. Esplora liberamente nuovi autori, libri e generi, tra cui narrativa, romanzi rosa, gialli e thriller e molto altro. Puoi scaricare fino ad un massimo di 10 titoli per volta e leggerli su tutti i dispositivi Kindle e su telefoni o tablet Android, iPad, iPhone, PC e Mac attraverso le applicazioni di lettura Kindle gratuite. Kindle Unlimited è disponibile a 9,99 EUR al mese. L'iscrizione a Kindle Unlimited si rinnova automaticamente ogni mese. Alla scadenza del periodo di prova, l'iscrizione viene convertita in abbonamento a pagamento. Puoi cancellarti in qualsiasi momento. Provalo gratuitamente per 30 giorni
Interessante la prova gratuita di questo servizio, per un mese.
DALLA PARTE DEGLI AUTORI
Non ho ancora ben capito i vantaggi, ci sarà una percentuale del fondo globale, anzichè quella sulle singole vendite.
Magari iniziate con questo....
Nel mio Mondo
Ricordatevi: prova gratuita di abbonamento per un mese, quindi ebook gratuito.
Dalla parte del lettore.
Ecco cosa ci ho capito io:
acquisto un abbonamento mensile di circa 10 euro e ho diritto a prendere in prestito un ebook col "marchio" kindle unlimited, di qualsiasi prezzo
posso prenderne uno alla volta
lo finisco, ne prendo a prestito un altro, l'altro "sparisce"
in teoria potrei leggere 15 libri al mese con risparmio evidente
inoltre, per me che uso post pay, pago una volta sola la commissione di 1 euro
se l'ebook mi è piaciuto in modo particolare, e penso di conservarlo per rileggerlo o altro, lo compro per via normale, dopo, come al solito.
Chiaramente questo vale solo per gli ebook i cui autori hanno concesso ad AMZ i diritti in esclusiva.
Poichè i nostri indie non hanno nulla da invidiare agli altri, la scelta è ampia (15mila titoli in lingua italiana)
Inoltre per il primo mese l'abbonamento è GRATUITO e non è vincolante.
Qui spiegazioni più dettagliate:
https://www.amazon.it/gp/feature.html/ref=sv_kstore_2?ie=UTF8&docId=1000827833
A: Kindle Unlimited è un nuovo servizio che ti permette di leggere quanto vuoi, scegliendo tra oltre 15.000 titoli in italiano e 700.000 in altre lingue. Esplora liberamente nuovi autori, libri e generi, tra cui narrativa, romanzi rosa, gialli e thriller e molto altro. Puoi scaricare fino ad un massimo di 10 titoli per volta e leggerli su tutti i dispositivi Kindle e su telefoni o tablet Android, iPad, iPhone, PC e Mac attraverso le applicazioni di lettura Kindle gratuite. Kindle Unlimited è disponibile a 9,99 EUR al mese. L'iscrizione a Kindle Unlimited si rinnova automaticamente ogni mese. Alla scadenza del periodo di prova, l'iscrizione viene convertita in abbonamento a pagamento. Puoi cancellarti in qualsiasi momento. Provalo gratuitamente per 30 giorni
Interessante la prova gratuita di questo servizio, per un mese.
DALLA PARTE DEGLI AUTORI
Non ho ancora ben capito i vantaggi, ci sarà una percentuale del fondo globale, anzichè quella sulle singole vendite.
Magari iniziate con questo....
Nel mio Mondo
Ricordatevi: prova gratuita di abbonamento per un mese, quindi ebook gratuito.
Non metto un pezzo hot, neanche se....
«Leggilo tu per favore», le chiese Laureen col groppo in gola. Ripensò quando lui le aveva detto che il suo vecchio cell stava per cadere a pezzi. Ogni piccolo particolare, ogni frase buttata là, ogni gesto le tornava alla mente, in modo impietoso. "Questo è il mio numero, mio piccolo Amore Impossibile, come mi hai chiesto io non ti cercherò, qualunque cosa accada, ma se lo vorrai, io per te ci sarò sempre. Ti tengo nascosta nel mio cuore. Kael" Mio piccolo Amore Impossibile… Laureen iniziò a singhiozzare, Clelia non poteva rivelarle ciò che le aveva chiesto Miguel, Simona si era zittita, ma si riprese subito. «È… è un oggetto utile Lauri: ti serviva davvero. Il tuo catorcio non può durare a lungo. A proposito dov'è? Ah, eccolo, te l'aveva regalato tuo papà?» Lei scosse la testa. «Bene, quindi non è un caro ricordo da conservare, ma un reperto da consegnare al museo archeologico. Ora io ti sistemo quello nuovo e trasferisco i numeri, poi pian pianino impari a usarlo. Adesso tu ti alzi, ti fai una mega doccia con quei prodottini che tieni da parte per le occasioni speciali, e poi usciamo a mangiarci una pizza.» «Non ne ho voglia». «Te la fai venire e poi andiamo al cinema e scegliamo un film a caso. Guarda che l'avevi detto tu che avresti accettato tutti i miei inviti, l'altra sera…» Un tempo così vicino e così lontano. Prima si rituffava nella vita, prima avrebbe scordato. «Va bene, io mantengo sempre la parola!» «Laureen, a tuo papà sarebbe piaciuto che tu reagissi», intervenne Clelia. «Lo so, è da quello che ricavo la forza per ripartire, e Miguel… », s'interruppe dirigendosi verso il bagno. Poi continuò: «Simo, grazie per quello che stai facendo con quel coso, ma per favore, ti chiedo due cose.» «Avanti!» «Primo che non nomini lui, se non lo faccio io.» «Va bene! Ma che tiranna che sei!» «Secondo che non mi parli di Mattia con gli occhi a cuoricino.» «Megera! Va bene, per ora. Ma di cosa chiacchieriamo?» «Di uomini in generale, facciamo le bad girls.» «Wow, davvero? Questo mi piace!» «Ragazze ci capisco poco, ma non cacciatevi nei guai», le supplicò Clelia. «Tranquilla! Ci sono io. Allora vai a smacchiarti, o no?» «Vado. Ma tu cancella anche quel messaggio, per favore.»
L'Oceano tra Noi
Ci saranno anche loro......
Streets of love.....
Miss you....
Non è mai facile scrivere di una separazione e riuscire a mantenere alta l'attenzione
Non è mai facile...ormai pare il mio slogan (evito mantra)
Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marca o colore dei vestiti,
chi non rischia,
chi non parla a chi non conosce.
Lentamente muore chi evita una passione,
chi vuole solo nero su bianco e i puntini sulle i
piuttosto che un insieme di emozioni;
emozioni che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbaglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti agli errori ed ai sentimenti!
Diversamente Erotico. Ho fatto una scommessa
Premessa:per una che scrive ciò che pensa, come me, guadagnandosi molte antipatie (eddai, è vero!), ma anche
stima ( da pochi, quindi ancora più preziosa), la precisazione è doverosa.
Scrivo questo post, in questo blogghino, senza alcun intento polemico.E parlo di scrittura di genere.
Come non sapranno quei tanti che non l'avranno letto,Nel mio Mondo Sp su AMZ (ora non ho voglia di metter link),è un intreccio romanzato di due storie vere. L'idea mi è venuta sentendo la storia dei genitori di un'amica, emigrati nel '48 in Venezuela. Nello stesso periodo, mi imbattevo nella figura del "Padre",solitamente in secondo piano. Poi mi capita sotto gli occhi una frase di Freud che mi colpisce, mi tocca qualcosa dentro.Preciso che non amo la psicanalisi freudiana, lui stesso la definiva come un lavoro da archeologi. Scavi, scavi, trovi e poi son fatti tuoi.
Mi dico: ma che bei spunti! Mi piacerebbe trasmetterli, ma come? C'è tanta carne al fuoco, e io voglio cuocere l'arrosto intero, senza avanzi. Quindi non tralascerò nulla,neanche le parti più "descrittive", quelle pesanti per il lettore, perchè sono funzionali.
In questo intreccio (o casìno) si sviluppa la storia d'Amore dei protagonisti.E non puoi parlare di scacchi, a un certo punto le scene di sesso sono un must.E qui scatta la mia scommessa: niente copertine, nè titoli allusivi, e già questo è un bel rischio.
Mi riprometto di descrivere "gli scopamenti", in modo diverso, esattamente al contrario di quanto leggo solitamente (ad eccezione de "I brividi in gabbia", a quanto ricordo). Come m'insegnò una grande scrittrice scomparsa (scrivi sempre ciò che conosci), ho attinto alle mie esperienze più soft (un paio). Vi assicuro che scrivere erotico, suscitando emozioni, è dannatamente difficile.Ci sono un sacco di trappole, ti vengono in mente altre esperienze, temi di non soddisfare certi palati, temi di non riuscire a trasmettere. Mille volte più semplice scrivere "Le strappò gli slip e la penetrò col cazzo duro, ruggendole "sei mia", mentre la sua fica grondava raggiungendo il terzo orgasmo" ect ect. Ed è anche molto più popolare, diciamolo!
Ma io amo le sfide e ho scritto erotico (da eros, amore),in controtendenza. Mi hanno detto che leggendo han sentito i brividini. Che bello! Sinceramente descrivere il sesso in modo diverso è faticoso. Ma se andate a leggervi il Cantico dei Cantici,senza pregiudizi anticlericali,troverete una fortissima carica erotica e metafore molto esplicite (per questo fu censurato per tanto tempo dalla Chiesa) Ecco,volevo dire solo questo. Non lo so se ho vinto la scommessa con chi legge, ma so che quella con me stessa, l'ho vinta.
E non è ancora finita.
Poi forse mi scatenerò in altro modo.
Come non sapranno quei tanti che non l'avranno letto,Nel mio Mondo Sp su AMZ (ora non ho voglia di metter link),è un intreccio romanzato di due storie vere. L'idea mi è venuta sentendo la storia dei genitori di un'amica, emigrati nel '48 in Venezuela. Nello stesso periodo, mi imbattevo nella figura del "Padre",solitamente in secondo piano. Poi mi capita sotto gli occhi una frase di Freud che mi colpisce, mi tocca qualcosa dentro.Preciso che non amo la psicanalisi freudiana, lui stesso la definiva come un lavoro da archeologi. Scavi, scavi, trovi e poi son fatti tuoi.
Mi dico: ma che bei spunti! Mi piacerebbe trasmetterli, ma come? C'è tanta carne al fuoco, e io voglio cuocere l'arrosto intero, senza avanzi. Quindi non tralascerò nulla,neanche le parti più "descrittive", quelle pesanti per il lettore, perchè sono funzionali.
In questo intreccio (o casìno) si sviluppa la storia d'Amore dei protagonisti.E non puoi parlare di scacchi, a un certo punto le scene di sesso sono un must.E qui scatta la mia scommessa: niente copertine, nè titoli allusivi, e già questo è un bel rischio.
Mi riprometto di descrivere "gli scopamenti", in modo diverso, esattamente al contrario di quanto leggo solitamente (ad eccezione de "I brividi in gabbia", a quanto ricordo). Come m'insegnò una grande scrittrice scomparsa (scrivi sempre ciò che conosci), ho attinto alle mie esperienze più soft (un paio). Vi assicuro che scrivere erotico, suscitando emozioni, è dannatamente difficile.Ci sono un sacco di trappole, ti vengono in mente altre esperienze, temi di non soddisfare certi palati, temi di non riuscire a trasmettere. Mille volte più semplice scrivere "Le strappò gli slip e la penetrò col cazzo duro, ruggendole "sei mia", mentre la sua fica grondava raggiungendo il terzo orgasmo" ect ect. Ed è anche molto più popolare, diciamolo!
Ma io amo le sfide e ho scritto erotico (da eros, amore),in controtendenza. Mi hanno detto che leggendo han sentito i brividini. Che bello! Sinceramente descrivere il sesso in modo diverso è faticoso. Ma se andate a leggervi il Cantico dei Cantici,senza pregiudizi anticlericali,troverete una fortissima carica erotica e metafore molto esplicite (per questo fu censurato per tanto tempo dalla Chiesa) Ecco,volevo dire solo questo. Non lo so se ho vinto la scommessa con chi legge, ma so che quella con me stessa, l'ho vinta.
E non è ancora finita.
Poi forse mi scatenerò in altro modo.
Noi, che vegliamo sul vostro sonno
Avete mai pensato che ci sono persone sveglie, mentre voi state dormendo da un pezzo?
Ci avete pensato più di cinque minuti?
Immaginate quante sono:stanno lavorando o stanno vegliando, pronte ad entrare in azione.
Ci sono notti in cui non accade nulla.Altre che se ne volano via, perchè qualcuno ha bisogno di noi.
Questa è una di quelle notti che pare tranquilla.Ma manca ancora tanto all'alba. Certo in alcuni posti ti puoi rilassare o dormire con un occhio aperto... Io preferisco star veglia:la notte ha il suo fascino, dopotutto.
Mi sono imbattuta nella pagina di Piera Maggio. Non so, magari è l'ora particolare che ingigantisce le emozioni. Dev'essere terribile perdere un figlio e dover camminare dietro la sua bara. Dev'essere atroce saperlo assassinato, e immaginare che negli ultimi istanti ti abbia chiamato.Lo fanno tutti...anche gli anziani morenti chiamano la mamma.
Ma c'è di peggio:i figli spariti nel nulla.Tu li hai portati dentro nove mesi,hai scelto quel nome per lui, l'hai allattato, il primo dentino, le prime parole, la vita quotidiana, poi ... Il silenzio, il vuoto, il nulla. Un nulla che neppure si riesce a riempire con qualche parola. Posso solo essere vicina col mio cuore a questi genitori, loro non lo sapranno mai,non sarà d'aiuto a nessuno quest'angoscia che mi stringe la gola. Ma almeno non è indifferenza. La notte appartiene a un'altra dimensione,gode di una prospettiva privilegiata,che non sempre è sinonimo di più bella. Potrei metter Cherubini, ma io non sto parlando di notti colorate.
Purtroppo.
Questa è una di quelle notti che pare tranquilla.Ma manca ancora tanto all'alba. Certo in alcuni posti ti puoi rilassare o dormire con un occhio aperto... Io preferisco star veglia:la notte ha il suo fascino, dopotutto.
Mi sono imbattuta nella pagina di Piera Maggio. Non so, magari è l'ora particolare che ingigantisce le emozioni. Dev'essere terribile perdere un figlio e dover camminare dietro la sua bara. Dev'essere atroce saperlo assassinato, e immaginare che negli ultimi istanti ti abbia chiamato.Lo fanno tutti...anche gli anziani morenti chiamano la mamma.
Ma c'è di peggio:i figli spariti nel nulla.Tu li hai portati dentro nove mesi,hai scelto quel nome per lui, l'hai allattato, il primo dentino, le prime parole, la vita quotidiana, poi ... Il silenzio, il vuoto, il nulla. Un nulla che neppure si riesce a riempire con qualche parola. Posso solo essere vicina col mio cuore a questi genitori, loro non lo sapranno mai,non sarà d'aiuto a nessuno quest'angoscia che mi stringe la gola. Ma almeno non è indifferenza. La notte appartiene a un'altra dimensione,gode di una prospettiva privilegiata,che non sempre è sinonimo di più bella. Potrei metter Cherubini, ma io non sto parlando di notti colorate.
Bisognerebbe conoscere bene la Storia prima di sparar cazzate.
E il la guerra eterna in Palestina, meriterebbe un po'meno superficialità.
Le vittime civili palestinesi sono molto più numerose che quelle israeliane. Il motivo
è semplice: tutta la popolazione d'Israele è addestrata dalla nascita alle misure di
emergenza.
I poveri cristi palestinesi no. Non ci sono bunker per loro, nè misure per mettersi in
salvo. Il motivo è chiaro:sono degli ottimi scudi umani che coprono i veri terroristi,
ai quali proprio non gliene frega niente di donne e bambini che cadono sotto le
bombe.Anche da morti servono per mostrare la crudeltà del nemico.
Ed è il nemico che avvisa per telefono casa per casa che a momenti ci sarà un attacco.
Odio bevuto col latte materno alimentato dalla propaganda, da una parte.
Dall'altra una rassegnazione agghiacciante di giovanicostretti a un servizio militare
di quattro anni.
Io vi consiglio la lettura dei libri sotto.
Stranamente il primo è sparito (Noi che non abbiamo paura), diario di tre soldatesse
in cui non si legge una sola parola contro i poveri palestinesi. Libro in cui è
descritto un episodio che fa stringere il cuore.Provo a riassumerlo.
Una piccola delegazione composta da tre palestinesi malconci supera il limite imposto.
Hanno un cartello in mano. La soldatessa dice loro. "Che fate siete impazziti? Lo
sapete che dovremmo spararvi secondo regolamento?". I disperati rispondono che è
quello che vogliono, così uscirà un articolo sui giornali che ricoorderà il dramma
palestinese.
Allora i "nemici" si accordano per un compromesso, le soldatesse studiano la balistica
e le distanze di sicurezza. Un paio di giorni dopo i tre si ripresentano con il loro
cartello "Free Palestina" e vengono "sparati". Naturalmente, essendo fuori tiro, non
succede nulla, solo un gran spavento per i dimostranti che si buttano a terra.
Il giorno dopo esce l'articolo.
Il giorno dopo ancora si presenta al posto di blocco uno dei tre e non la finisce di
ringraziare "il nemico"
Dice niente questo episodio che letto è comicamente tragico?
E allora,pensavo, ma perchè la gente è così superficiale?
Dietro a questo eterno conflitto ci stanno gli sceicchi arabi, ai quali conviene
fomentare guerre. Il commercio di armi e l'instabilità dell'area frutta bene.
E ci stanno pure i grossi banchieri ebrei per lo stesso identico motivo.
Questi bastardi ci tengono per le palle.
La terribile verità è che non lo fanno in nome di qualche dio.
Entrambi lo fanno in nome del denaro e magari si ritroveranno nei medesimi locali
extralusso, chiacchierando affabilmente in inglese, mentre "fuori" la gente comune
piange i suoi figli.
Ogni mattina a Jenin (Universale economica)
Ogni mattina a Jenin (Universale economica)
Scrivere diversaMente, ma è quello che la gente vuole davvero? Per mia fortuna, alcuni ...
Nel mio Mondo
Si tratta di un romance-non romance con le tinte del giallo, perché un morto c'è, ma non è il punto centrale di questo lavoro.
Il libro parte in modo un po' teatrale a mo' di feulleton, ma credo sia funzionale alla trama.
Poi assistiamo agli scontri tra emozioni divergenti.
Laureen è caduta, se così si può dire dalle stelle alle stalle, per Miguel o Mikhael è accaduto l'inverso.
Lei, nel tentativo di salvare la fabbrica di mobili lasciata dal padre, scrive al proprietario della Multinazionale che vuole rilevare terreno e immobili per costruire un ipermercato.
Per farla breve i due s'incontrano e, contrariamente al cliché prima-ti-odio-poi-ti-amo, si piacciono subito.
In verità lottano pochissimo contro questo sentimento, arrivando ad abbozzare un futuro insieme.
I dialoghi tra i due e certi fraintendimenti sono godibili e tolgono la patina di "drammone".
Inseriti nella storia principale troviamo frammenti del passato da cui traggono origine i fatti e sentimenti della vicenda presente.
La storia è di largo respiro, con uno svolgimento più complesso e un finale per niente scontato.
Scritto in modo più che corretto, senza congiuntivi al posto sbagliato. Consiglio di leggerlo.
MOLTO PIACEVOLE COME LETTURA..SONO RIMASTA CATTURATA DALLA COMBINAZIONE TRA STORIA ROMANTCA E ACCENNI DI GIALLO...IN ATTESA DEL CONTINUO CHE SPERO NON TARDI AD ARRIVARE PERCHè LA MIA CURIOSITà GALOPPA..NON POSSO CHE CONSIGLIARLO...
----Mi ha subito catturato la storia di Laureen e Miguel. Lui è da urlo e lei è una donne forte che in memoria del padre cerca di proteggere con le unghie la proprietà di famiglia.
Con mia sorpresa subito dopo le prime pagine, che scorrono fluenti nella storia e nei personaggi ho capito che non era la solita storia!
Non nascondo che la descrizione approfondita anche degli altri personaggi che ruotano intorno a Miguel e Laureen a tratti l'ho trovata lenta ma solo perché forse non vedevo l'ora di leggere di come proseguiva la storia dei due innamorati... Purtroppo la storia rimane con tanti sospesi perché mi auguro che arrivi il seguito.....presto!! Complimenti Keihra!
Dimenticavo 4 stelle perché il prossimo sarà da 5, dopo la mia critica!
Si tratta di un romance-non romance con le tinte del giallo, perché un morto c'è, ma non è il punto centrale di questo lavoro.
Il libro parte in modo un po' teatrale a mo' di feulleton, ma credo sia funzionale alla trama.
Poi assistiamo agli scontri tra emozioni divergenti.
Laureen è caduta, se così si può dire dalle stelle alle stalle, per Miguel o Mikhael è accaduto l'inverso.
Lei, nel tentativo di salvare la fabbrica di mobili lasciata dal padre, scrive al proprietario della Multinazionale che vuole rilevare terreno e immobili per costruire un ipermercato.
Per farla breve i due s'incontrano e, contrariamente al cliché prima-ti-odio-poi-ti-amo, si piacciono subito.
In verità lottano pochissimo contro questo sentimento, arrivando ad abbozzare un futuro insieme.
I dialoghi tra i due e certi fraintendimenti sono godibili e tolgono la patina di "drammone".
Inseriti nella storia principale troviamo frammenti del passato da cui traggono origine i fatti e sentimenti della vicenda presente.
La storia è di largo respiro, con uno svolgimento più complesso e un finale per niente scontato.
Scritto in modo più che corretto, senza congiuntivi al posto sbagliato. Consiglio di leggerlo.
MOLTO PIACEVOLE COME LETTURA..SONO RIMASTA CATTURATA DALLA COMBINAZIONE TRA STORIA ROMANTCA E ACCENNI DI GIALLO...IN ATTESA DEL CONTINUO CHE SPERO NON TARDI AD ARRIVARE PERCHè LA MIA CURIOSITà GALOPPA..NON POSSO CHE CONSIGLIARLO...
----Mi ha subito catturato la storia di Laureen e Miguel. Lui è da urlo e lei è una donne forte che in memoria del padre cerca di proteggere con le unghie la proprietà di famiglia.
Con mia sorpresa subito dopo le prime pagine, che scorrono fluenti nella storia e nei personaggi ho capito che non era la solita storia!
Non nascondo che la descrizione approfondita anche degli altri personaggi che ruotano intorno a Miguel e Laureen a tratti l'ho trovata lenta ma solo perché forse non vedevo l'ora di leggere di come proseguiva la storia dei due innamorati... Purtroppo la storia rimane con tanti sospesi perché mi auguro che arrivi il seguito.....presto!! Complimenti Keihra!
Dimenticavo 4 stelle perché il prossimo sarà da 5, dopo la mia critica!
Non ho più tasche.
Non so più dove mettere ciò che finora ho conservato.
Il tuo veleno, la tua indifferenza, la tua supponenza. Eh già, perchè hai sempre ragione tu, e se ti sbagli, te ne dimentichi.
Mai un dubbio sul fatto che potessi sbagliare anche tu. Mai un dubbio che rispondere a 4 righe con una parola, sia una ferita che infliggi.
E dico anche a te, che ancora non capisci che quello di cui mi hai derubato, me lo sono ripreso nell'unico modo che potevi, forse, capire.
Non ho più tasche per reggere questi tempi,di falsa cultura monotematica.
Comincio ad avanzare dubbi sulla reale intelligenza femminile.
Compatisco questa generazione con miti musicali di cui non rimarrà nulla.Con la testa piena di pagliacci che ridono di loro
Non reggo più la distinzione tra morti giusti e morti sbagliati.
Poi se scavi in fondo, scopri che alla fine non è amore, non è ideale, non è convinzione... è solo e sempre questione di un pugno di dollari.
Metto Jako, non ne andavo pazza, ma questa rende la desolazione- Ah, e scusate se ho scritto dieci righe sull'Amazzonia in un erotico.
Il tuo veleno, la tua indifferenza, la tua supponenza. Eh già, perchè hai sempre ragione tu, e se ti sbagli, te ne dimentichi.
Mai un dubbio sul fatto che potessi sbagliare anche tu. Mai un dubbio che rispondere a 4 righe con una parola, sia una ferita che infliggi.
E dico anche a te, che ancora non capisci che quello di cui mi hai derubato, me lo sono ripreso nell'unico modo che potevi, forse, capire.
Non ho più tasche per reggere questi tempi,di falsa cultura monotematica.
Comincio ad avanzare dubbi sulla reale intelligenza femminile.
Compatisco questa generazione con miti musicali di cui non rimarrà nulla.Con la testa piena di pagliacci che ridono di loro
Non reggo più la distinzione tra morti giusti e morti sbagliati.
Poi se scavi in fondo, scopri che alla fine non è amore, non è ideale, non è convinzione... è solo e sempre questione di un pugno di dollari.
Metto Jako, non ne andavo pazza, ma questa rende la desolazione- Ah, e scusate se ho scritto dieci righe sull'Amazzonia in un erotico.
Let's drink to the hard working people
La nuova frontiera della Narrativa italiana adatto a uomini e donne!
Let's drink to the hard working people
Let's drink to the lowly of birth
Raise your glass to the good and the evil
Let's drink to the salt of the earth
Say a prayer for the common foot soldier
Spare a thought for his back breaking work
Say a prayer for his wife and his children
Who burn the fires and who still till the earth
And when I search a faceless crowd
A swirling mass of gray and black and white
They don't look real to me
In fact, they look so strange
Raise your glass to the hard working people
Let's drink to the uncounted heads
Let's think of the wavering millions
Who need leading but get gamblers instead
Spare a thought for the stay-at-home voter
His empty eyes gaze at strange beauty shows
And a parade of the gray suited grafters
A choice of cancer or polio
And when I look in the faceless crowd
A swirling mass of grays and black and white
They don't look real to me
Or don't they look so strange
Let's drink to the hard working people
Let's think of the lowly of birth
Spare a thought for the rag taggy people
Let's drink to the salt of the earth
Let's drink to the hard working people
Let's drink to the salt of the earth
Let's drink to the two thousand million
Let's think of the humble of birth
Let's drink to the hard working people
Let's drink to the lowly of birth
Raise your glass to the good and the evil
Let's drink to the salt of the earth
Say a prayer for the common foot soldier
Spare a thought for his back breaking work
Say a prayer for his wife and his children
Who burn the fires and who still till the earth
And when I search a faceless crowd
A swirling mass of gray and black and white
They don't look real to me
In fact, they look so strange
Raise your glass to the hard working people
Let's drink to the uncounted heads
Let's think of the wavering millions
Who need leading but get gamblers instead
Spare a thought for the stay-at-home voter
His empty eyes gaze at strange beauty shows
And a parade of the gray suited grafters
A choice of cancer or polio
And when I look in the faceless crowd
A swirling mass of grays and black and white
They don't look real to me
Or don't they look so strange
Let's drink to the hard working people
Let's think of the lowly of birth
Spare a thought for the rag taggy people
Let's drink to the salt of the earth
Let's drink to the hard working people
Let's drink to the salt of the earth
Let's drink to the two thousand million
Let's think of the humble of birth
Non compratelo!
Prima di tutto ringrazio chi mi ha letto e mi ha scritto privatamente. Li ringrazio di cuore.
Poi vi volevo dire che domani per 5 giorni c'è un assaggino del secondo volume. Titolo "L'Oceano tra noi"
Non essendo capace di metterlo gratuito per sempre, ho dovuto mettere il prezzo.
Grazie ancora!
Poi vi volevo dire che domani per 5 giorni c'è un assaggino del secondo volume. Titolo "L'Oceano tra noi"
Non essendo capace di metterlo gratuito per sempre, ho dovuto mettere il prezzo.
Grazie ancora!
Io sono diversa...e non lo faccio apposta
Un po' di autobiografia, su!
Devo ancora capire bene chi sono e dove vado.
Sono nata al Nord , ma ho un carattere sanguigno e irruento.Molto indisciplinata, molto insofferente verso le regole e le omologazioni.
Ho fatto di tutto: l'archeologa, la barista, la cuoca, la donna del "boss", in senso buono, la dj, la dama di compagnia (no badante, proprio ddc)....e altro che non è il caso.
Pur avendo occhi verdi e capelli biondo scuri, mi sento più emarginata di Balo nelle sue lagne.
Non riesco ad omologarmi. Un attimo, non sono un'asociale, solo che non ho lo spirito della gregaria, della fan. Io ci provo, ma non riesco a integrarmi in certi gruppi, parlo del virtuale.
Nella vita reale sono una leader, una creativa all'ennesima potenza, che inizia un sacco di cose poi si stanca. Salvo dopo lamentarsi perchè mi hanno scippato le idee.
Non sono single, ho avuto tante belle storie. E sono mamma per caso, cioè non ho programmato un bel nulla. Ma che bello! Credetemi i figli così vengono splendidamente,
Al liceo dicevano che ero strana. Anni dopo un collega a un congresso, si trovò nella mia città natale.Ero ancora "quella strana"....Emigrante per amore, mi hanno appiccicato l'etichetta di aristocratica perchè parlavo in grammatica. Io non conoscevo il loro dialetto e loro non potevano conoscere la mia lingua.
Credo nell'amicizia non-appiccicosa
Sto da dio sola e pure in compagnia.
Ho un lavoro impegnativo, per cui non posso schiaffare la mia biografia sul web.
Sono pigra, mia sorella dice che faccio la vittima. In pratica ha una sorella figlia unica.
Perchè scrivo? Perchè è una cosa che so fare, scrivo per trasmettere.
Sono una tipa tollerante , perdono facilmente, i rancori sono perdite di tempo. Dicevo: il virtuale...Gruppi, gruppetti, non li reggo più.
Santo cielo: le mie ragazze hanno quell'età e non le ho mai sentite sospirare per un attore, un cantante, un personaggio di carta. Non le ho mai sentite bramare per le Loubutin o altro. Eppure hanno un ottimo senso estetico e si vestono molto trendy.Sono giovani, ma non sono oche.
Ecco, mi stavo perdendo.
Cosa può interessare alla gente di chi è il braccio attaccato alla mano che scrive?
Ah sì! Questo è il mio blog e dovrei promuovermi, ora non ne ho voglia.
Avevo lanciato un'iniziativa su FB : invece che bombardare la gente coi nostri/vostri libri, spieghiamo perchè altri dovrebbero leggere.Blowin' in the wind.
Non so come chiudere, io adoro le chiuse, ma proprio non mi viene.
Magari un invito? Ascoltare le parole di questa canzone.
Poi ci metto lo spot, faccio fatica, ma devo rompere questa ritrosìa.
Devo ancora capire bene chi sono e dove vado.
Sono nata al Nord , ma ho un carattere sanguigno e irruento.Molto indisciplinata, molto insofferente verso le regole e le omologazioni.
Ho fatto di tutto: l'archeologa, la barista, la cuoca, la donna del "boss", in senso buono, la dj, la dama di compagnia (no badante, proprio ddc)....e altro che non è il caso.
Pur avendo occhi verdi e capelli biondo scuri, mi sento più emarginata di Balo nelle sue lagne.
Non riesco ad omologarmi. Un attimo, non sono un'asociale, solo che non ho lo spirito della gregaria, della fan. Io ci provo, ma non riesco a integrarmi in certi gruppi, parlo del virtuale.
Nella vita reale sono una leader, una creativa all'ennesima potenza, che inizia un sacco di cose poi si stanca. Salvo dopo lamentarsi perchè mi hanno scippato le idee.
Non sono single, ho avuto tante belle storie. E sono mamma per caso, cioè non ho programmato un bel nulla. Ma che bello! Credetemi i figli così vengono splendidamente,
Al liceo dicevano che ero strana. Anni dopo un collega a un congresso, si trovò nella mia città natale.Ero ancora "quella strana"....Emigrante per amore, mi hanno appiccicato l'etichetta di aristocratica perchè parlavo in grammatica. Io non conoscevo il loro dialetto e loro non potevano conoscere la mia lingua.
Credo nell'amicizia non-appiccicosa
Sto da dio sola e pure in compagnia.
Ho un lavoro impegnativo, per cui non posso schiaffare la mia biografia sul web.
Sono pigra, mia sorella dice che faccio la vittima. In pratica ha una sorella figlia unica.
Perchè scrivo? Perchè è una cosa che so fare, scrivo per trasmettere.
Sono una tipa tollerante , perdono facilmente, i rancori sono perdite di tempo. Dicevo: il virtuale...Gruppi, gruppetti, non li reggo più.
Santo cielo: le mie ragazze hanno quell'età e non le ho mai sentite sospirare per un attore, un cantante, un personaggio di carta. Non le ho mai sentite bramare per le Loubutin o altro. Eppure hanno un ottimo senso estetico e si vestono molto trendy.Sono giovani, ma non sono oche.
Ecco, mi stavo perdendo.
Cosa può interessare alla gente di chi è il braccio attaccato alla mano che scrive?
Ah sì! Questo è il mio blog e dovrei promuovermi, ora non ne ho voglia.
Avevo lanciato un'iniziativa su FB : invece che bombardare la gente coi nostri/vostri libri, spieghiamo perchè altri dovrebbero leggere.Blowin' in the wind.
Non so come chiudere, io adoro le chiuse, ma proprio non mi viene.
Magari un invito? Ascoltare le parole di questa canzone.
Poi ci metto lo spot, faccio fatica, ma devo rompere questa ritrosìa.
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